Dal 23 aprile è in vigore il DM 2 marzo 2018 che contiene l’elenco delle opere realizzabili senza chiedere un permesso né presentare una comunicazione.
Si tratta di interventi liberi ma che sono pur sempre soggetti al rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore sulle attività edilizie, come le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dei beni culturali e del paesaggio.
Il decreto individua le principali categorie di intervento e un elenco non esaustivo delle 58 principali opere che possono essere realizzate in edilizia libera.
Qui di seguito, un elenco di alcune opere realizzabili in attività edilizia libera.
Manutenzioni ordinarie
- opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
- Pavimentazione esterna e interna
- Intonaco interno e esterno
- Opera di lattoneria (es. grondaie, tubi, pluviali) e impianto di scarico
- Rivestimento interno e esterno
Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici
- Opera per arredo da giardino (es. barbecue in muratura/ fontana/muretto/scultura/ fioriera, panca) e assimilate
- Gazebo, di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo
- Gioco per bambini e spazio di gioco in genere, compresa la relativa recinzione
- Tenda, Tenda a Pergola, Pergotenda, Copertura leggera di arredo
- Ricovero per animali domestici e da cortile, voliera e assimilata, con relativa recinzione
Eliminazione delle barriere architettoniche
- installazioni e manutenzioni degli ascensori interni e montacarichi
- Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di rampe, apparecchi sanitari, impianti igienici e idro-sanitari.
È possibile consultare l’elenco completo delle opere al seguente link: